La Primavera
"Primavera non viene quando vogliamo noi, viene quando il sole, con le punte di fuoco dei suoi raggi, riesce a fare il primo buco nella coperta grigia del cielo ricamata di nuvole, sotto la quale dormono le cose della terra tutto l'inverno.“
"Primavera non viene quando vogliamo noi, viene quando il sole, con le punte di fuoco dei suoi raggi, riesce a fare il primo buco nella coperta grigia del cielo ricamata di nuvole, sotto la quale dormono le cose della terra tutto l'inverno.“ Questo è l’incipit del libro “Bandiera” di Mario Lodi. Nel 325 d.c. il concilio di Nicea stabilì come data di inizio della Primavera per il 21 Marzo, quando astrologicamente il Sole entra nel segno dell’Ariete. In realtà però ogni anni l’Equinozio di Primavera non si verifica nella stessa data, poiché la data reale degli equinozi, come dei solstizi, è dettata dalla rivoluzione della Terra. Quindi forse è proprio il caso di dare ragione a Mario Lodi. Quello che però è certo è che le tradizioni legate all’inizio della Primavera sono innumerevoli.
La Primavera attraverso i secoli
Gli uomini hanno sempre legato delle festività al passaggio da una stagione all’altra. Quello più celebrato e sentito è stato l’Equinozio di Primavera. Questo perché per l’uomo è sempre stato importante il rapporto con la terra e la Primavera rappresenta l’emblema di questo legame. La terra riprende vita, si scioglie dal gelo dell’inverno e porta con se’ speranza, luce e voglia di ricominciare. Se si guarda all’astrologia, seppur non sia il segno del primo mese dell’anno è proprio l’Ariete che da il via allo Zodiaco.
Le celebrazioni di primavera risalgono addirittura all’antica Mesopotamia, dove si teneva la festa di capodanno per festeggiare il Dio Marduk. Nell’antico Egitto, invece, si hanno reperti storici risalenti a 4.700 anni fa.che testimoniano i festeggiamenti primaverili legati a Shal El Nessim. Durante il periodo greco e romano molte sono state le celebrazioni legate a questo periodo dell’anno, considerato tanto importante da coincidere con l’inizio del nuovo anno. Per la mitologia Greca in primavera Persefone può tornare dagli Inferi per far visita a sua madre e la terra festeggia germinando e fiorendo. A lei sono rivolte molte tradizioni del tempo come al dio Dioniso.
Come si celebra la Primavera in Italia e Toscana
In Toscana, soprattutto a Pisa e Firenze, si mantiene vivo ancora il ricordo legato all’inizio dell’anno coincidente con l’arrivo della Primavera. In queste città, infatti, il 25 Marzo si festeggia il Capodanno. Le celebrazioni del capodanno sono ancora molto sentite e vengono ogni anno accompagnate da rievocazioni storiche, con balli, musica e costumi d’epoca. In queste terre però la Primavera non viene ricordata e celebrata solo nel suo primo giorno, ma durante tutta la sua durata, specialmente nel mese di Maggio, accompagnato da numerose feste folcloristiche e sagre.
La Primavera per il resto del mondo
La Primavera viene festeggiata in tutto il mondo. Gli induisti hanno la Festa dei colori, che ricorda la vittoria del bene sul male e durante la quale ogni uomo è importante allo stesso modo. La tradizione, legata alla leggende del dio Krishna, vuole che le coppie, in segno di affetto, si dipingano il volto a vicenda. In Giappone invece le tradizioni legate a questo particolare momento sono innumerevoli. La maggior parte di queste però sono legate ai fiori, specialmente ai fiori dei ciliegi. In Spagna si crede che la notte dell’equinozio delle piccole fate, capaci di comunicare con tutti gli elementi della natura, affollino con feste le colline dello stato distribuendo petali di rosa. Sarà felice la vita di coloro che riusciranno a trovare il petalo delle fate.